Informazioni nutrizionali e scientifiche
Nel 2004 il Cocoa Symposium, tenutosi a Washington e patrocinato da quattro Università americane tra cui Harvard, ha fornito numerose informazioni scientifiche sui composti del cacao, diversi tra loro per struttura chimica ed attività biologica quali:
-Metilaxantine: sostanze che rilasciano la muscolatura liscia, stimolano quella cardiaca, aumentano il livello di attenzione, le capacità di concentrazione, favoriscono un pensiero più fluido migliorano la capacità al lavoro nel muscolo scheletrico ed aumentano la resistenza alla fatica.
-Feniletilamina: sostanza che facilita gli effetti della dopamina, ritarda la comparsa della fatica, calma il senso di fame, favorisce la veglia.
-Anandamide: è un neurotrasmettitore, prodotto dalle cellule celebrali, ha effetti psicotropi.
E’ possibile ipotizzare una funzione “anti stress” simile e complementare a quella esercitata dalle endorfine. Ha azione antiossidante ipotensiva, immunomodulante, antinfiammatoria, antidolorifica.
Si è inoltre confermata la presenza già nota di:
-Polifenoli, Tannini, e flavonoidi (epicatechine…) efficaci antiossidanti: migliorano il flusso sanguigno, ottimizzando le funzioni di tutti i sistemi biologici, migliorano il tono e la elasticità della parete dei vasi sanguigni, contrastano patologie generative soprattutto a livello cardiovascolare;
– non è cariogeno perché contiene tannini (che riducono la proliferazione di batteri), fluoro ( che rinforza la struttura dei denti), fosfati (che modificano la produzione degli acidi, risultanti dal metabolismo degli zuccheri);
– non è controindicato in caso di colite (la presenza di tannini attenua la contrattibilità delle pareti intestinale i sintomi del colon irritabile);
– ha una percentuale di ferro maggiore della carne rossa e uova;
– è facile da digerire (i tempi di permanenza della massa di cacao nello stomaco sono da una a due ore al massimo);
– non è controindicata nel diabete (per una maggiore insulino sensibilità ed una minore insulino resistenza a seguito della presenza dei polifenoli).
Il cacao, ancora, contiene numerosi componenti nutrizionali (glicidi, lipidi, proteine, vitamine, oligoelementi) presenti in rapporto ottimale tra loro, in linea con i principi della moderna scienza dell’alimentazione.
La pasta di cacao 100% dunque, è un alimento ed un farmaco, ovvero una sostanza naturale con proprietà intermedie tra quelle nutrizionali e quelle preventive e/o curative, cioè farmaceutica, sì da essere definito un “nutraceutico”.
Dose, modo e tempo di somministrazione
Assumere almeno 30 grammi di massa di cacao 100%: 10 g dopo colazione, pranzo e cena, fino a 100 g al giorno nel contesto di una dieta lievemente ipocalorica.
La massa di cacao 100% non deve essere masticata, ma lasciata sciogliere dolcemente lungo la volta del palato al fine di evitare l’iniziale sensazione di secchezza ed essere, invece, investiti dalla complessità dei suoi profumi. Si prolunga in tal modo la percezione del dolce-amaro, di frutta e di spezie, equilibrato da una lieve acidità mista ad una fragranza che persiste per diversi minuti, lasciando, infine, un retrogusto aromatico gradevole e ben definito.
È noto che la pasta di cacao è secca e amara, con forti tenori di astringenza che normalmente non sono ben accettati.
Vannucci ha adottato una tecnica che permette di attenuare se non quasi annullare il tenore astringente rimanendo, la pasta di cacao, secca e amara ma con un ottimo retrogusto, che la rende molto piacevole sia consumata da sola che per degustazioni insieme con liquori, vini ecc.
Scadenza: prodotto sempre fresco (per maggiori info scrivici su [email protected])