Lo sapevate che ...
L’usanza di mangiare lenticchie la notte di Capodanno per augurarsi prosperità deriva da una tradizione dell’antica Roma, quella di regalare all’inizio dell’anno una scarsella piena di lenticchie, con l’augurio che queste si trasformassero in denaro. La scarsella era infatti una piccola borsa di cuoio che si allacciava alla cintura e si usava per portare il denaro.
Le lenticchie di Castelluccio di Norcia si contraddistinguono da tutte le altre per il luogo in cui nascono, ovvero ad un'altitudine di circa 1500 m sul livello del mare, caratterizzato da un clima con inverni piuttosto rigidi e gelate primaverili che si protraggono fino a Giugno.
Le dimensioni dei semi sono piuttosto ridotte, con un diametro di circa 3/4 mm, e dalla forma tondeggiante ed appiattita. Hanno un aspetto tigrato con il colore che varia dal verde al marrone chiaro.
La buccia è particolarmente fina e tenera e consente di cuocere direttamente il prodotto, senza che questo venga messo a bagnocome accade per gli altri legumi.
Le lenticchie di Castelluccio sono un alimento caratterizzato da un elevato contenuto di proteine, una buona quantità di zuccheri e una quasi inesistente presenza di grassi. Sono ricche di vitamine, sali minerali e fibre, che costituiscono un elemento assai efficace nel processo di controllo del colesterolo e pressione.
Da consumarsi preferibilmente entro: per info scrivici su [email protected]